Traslochi Napoli

Come già accennato in precedenza, l’organizzazione di un trasloco a Napoli può presentare più difficoltà. Alla prospettiva di lavorare in zone affollate e caotiche, bisogna aggiungere gli aspetti burocratici. Infatti, è necessario ricevere una serie di permessi per evitare ogni sorta di disguido e fare in modo che tutte le opere vengano portate a termine nei tempi e nei modi prestabiliti.

Il primo aspetto da curare in questo senso riguarda l’occupazione di suolo pubblico. Si tratta di una questione essenziale, che implica la possibilità di spostare la merce senza alcun impedimento. In un lavoro così elaborato, ciascun facchino deve avere le condizioni giuste per muoversi in massima sicurezza, senza provocare alcun tipo di inconveniente. Tale permesso è obbligatorio nel caso in cui vengano utilizzati mezzi pesanti, come montacarichi o furgoni.

Ci vogliono circa quattro settimane per fare in modo che una pratica del genere vada a buon fine, oltre al pagamento di una relativa tassa e alla domanda alla polizia locale. Quindi, tocca monitorare i permessi condominiali prima di pensare al prezzo traslochi Napoli. Infatti, anche l’uso di ascensori e scale determina una spesa alla quale bisogna far fronte.

In ogni caso, è consigliabile rivolgersi direttamente all’amministratore di condominio per evitare qualsiasi frizione nei rapporti con gli altri condomini. Massima attenzione va attribuita al regolamento, che non dovrebbe prevedere alcun tipo di divieto. In seguito a simili richieste, gli incaricati della ditta traslochi a Napoli possono tenere il loro autoveicolo nello spazio condominiale e portare a termine un lavoro più semplice e garantito. Deve essere l’azienda stessa ad occuparsi in prima persona del rilascio dei permessi, togliendo diversi oneri al proprio cliente.